Da Musiera al Ciste rientrando da malga Ezze - Musiera (1458m) - Forc. Lavoschio (1750m) - M.Ciste (2186m) - Forc. Mendana (2049m) - Malga Ezze (1954m) - Malga Serra (1627) - Musiera

Lunga escursione su tratti anche non segnati, lungo la cresta panoramica del Monte Ciste, isolata cima di una propaggine del gruppo di Sette Selle, con ampie vedute su tutta la Bassa Valsugana.

 

Dislivello in salita: 750m

Tempo di percorrenza: 6h,30'

Difficoltà: E - escursionistica

 

 

 

Raggiungete Musiera dalla Strada Provinciale del Passo Manghen, oltrepassate le prime baite (rist. La Ruscoletta) e continuate fino alla località Vinante (1476m) dove potete parcheggiare o continuare fino al vicino rist. Al Laghetto. Da Vinante seguite a piedi la strada in salita a sinistra (sbarra), poco dopo incontrerete il sentiero n°381 proveniente da Parise (che passa dal Laghetto) e lo seguirete a destra, lasciando la strada. Dopo pochi minuti vi troverete su una stradina molto comoda, con molti tornanti e pochissima pendenza, si tratta evidentemente di una strada militare della Grande Guerra, che vi porterà fino quasi in cima al Salubio. Nemmeno il sentiero arriva in reltà sulla massima elevazione del Salubio (1886m), raggiungibile comunque in 5 minuti dal bivio segnalato dalle tabelle SAT. Proseguendo arriverete alla forcella Lavoschio (1750m), passando in discesa sul versante nord di Castel Cucco. Dalla forcella inizia la salita al monte Ciste, fattibile solo in caso di bel tempo, sebbene il sentiero che segue la cresta sia facile e battuto, non è comunque segnalato e con la nebbia si consiglia di rinunciarvi. Raggiunta la croce di vetta (2186m) proseguirete verso NO, sempre seguendo il sentiero di cresta che, aggirate alcune elevazioni, vi condurrà alla forcella Mendana (2049m), dove troverete un piccolo capitello. Svoltando a destra scenderete per un piccolo canale che si apre subito verso l'ampia conca di malga Ezze chiusa ad Est dalle pareti strapiombanti del Sasso Rotto. Raggiunta comodamente la malga, seguirete ora in discesa il sentiero n°315, che coincide con la stradina di servizio della malga. Arrivati ai ruderi di malga Serra (1627), svoltando a destra riprenderete il sentiero 381, scenderete fino al ponte di legno e seguirete per alcuni metri una strada bianca. Attenzione qui a svoltare ancora a destra lasciando la strada (tabella), il sentiero sale leggermente nel lariceto e dopo una mezz'ora arriverete alla piccola malga Lavoschietto, ristrutturata dagli alpini di Telve di Sopra, che mettono a disposizione anche un bivacco. Si segue ora la strada bianca che scende ripida verso i ruderi di malga Lavoschio, qui conviene lasciare il sentiero n°381 che risale alla forcella Lavoschio, proseguendo per la strada di destra che vi condurrà in un'oretta al punto di partenza.

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